
Mi chiamo Linda ed oltre ad essere una mamma che vuol dare il meglio di sé ai suoi 3 figli di tutte le età (Mariasole del 2002, Pietro del 2011 e Leonardo del 2019) sono una donna curiosa e un'appassionata lettrice, che tramite questo blog desidera condividere risorse e letture che possano aiutare sia me che gli altri a vivere una vita più luminosa ed equilibrata.
"Perché la vita è un brivido che vola via, è tutto un equilibrio sopra la follia"
(Vasco Rossi - "Sally")
Ecco perché "RiEquiLibrarsi - Risorse Esperienze Libri per vivere meglio".
Abbiamo tutti infatti bisogno di riequilibrarci...
Io per prima ne ho sempre avvertito un'estrema necessità, a partire dai tempi della foto (quando a 4 mesi riuscivo a star seduta in equilibrio solo grazie al sostegno della mano “invisibile” di mia mamma), passando per la mia doppia attività di “libera prof2” (professionista prima e professoressa poi), fino ad arrivare alla nascita del terzo figlio, che ha di nuovo “buttato all'aria” tutti gli equilibri familiari e personali faticosamente raggiunti in precedenza!
E visto che, per parafrasare ancora Vasco in Albachiara, “mi piace studiare… non me ne devo vergognare”, confesso di aver sempre cercato, e spesso trovato, proprio nei libri un aiuto a molti dei miei problemi, dai più piccoli fino ai più grandi, di importanza spesso proporzionale all'età.

Dopo i libri sono arrivati i corsi, i blog, i video, i TED Talks e i podcast capaci di ispirarmi e motivarmi, dimostrandomi che niente è impossibile ed insegnandomi ad affrontare con ottimismo e coraggio i cambiamenti e le sfide che hanno caratterizzato il mio percorso.
Del resto la parola sfida mi ha sempre affascinato e stimolato, fin dai tempi dell'università, quando a 26 anni, a tesi appena iniziata e con l'ultimo esame ancora da sostenere, sono rimasta incinta e, senza lasciarmi spaventare troppo dalla rivoluzione che la maternità avrebbe certamente portato nella mia vita, mi sono laureata in Fisica con 110/110, discutendo la tesi con un bel pancione di 7 mesi.
Subito dopo ho lasciato la mia famiglia d'origine e i miei amici per affrontare il primo grande cambiamento della mia vita, trasferendomi in uno splendido paesino di mare del sud della Toscana, dove ho scelto di dedicarmi alla mia nuova famiglia, in attesa di potermi organizzare per un futuro lavoro tutto da inventare.

Foto di Piera Vigna


Nei 3 anni successivi alla laurea, durante i quali facendo la mamma ho potuto riscoprire il piacere della lettura e di una vita più a misura d'uomo e a contatto con la Natura, riflettendo a fondo sulle mie passioni e sulle mie aspirazioni, ho maturato un forte desiderio di fare un lavoro UTILE.
Qualcuno mi ha detto che tutti i lavori sono utili (ed in effetti forse è così), ma io ho sempre pensato ad un lavoro che potesse aiutare qualcuno a crescere, a migliorarsi, a cambiare, a superare le difficoltà.
Non avendo però studiato né Medicina né Psicologia, col tempo ho dato al concetto di utilità un'altra accezione: mi sono infatti resa conto che, come essere umano, come donna interessata al progresso della scienza, come madre ed educatrice, sentivo (e sento tuttora) l'obbligo morale di partecipare attivamente alla costruzione di un mondo migliore, più attento agli equilibri ambientali.
Per questo motivo, quando la bimba era ancora molto piccola, mi sono rimessa a studiare per approfondire le mie conoscenze e competenze nell'ambito della comunicazione ambientale e della divulgazione scientifica, frequentando un'infinità di piccoli e grandi corsi e due Master: uno in "Comunicazione e Giornalismo scientifico” e l'altro per “Consulente e Responsabile Ambientale”.
Nel frattempo ho aperto la partita IVA e per circa 12 anni ho esercitato la libera professione.
All'inizio mi sono dedicata con passione ed entusiasmo all'educazione ambientale nelle scuole, poi mi sono ritrovata a concentrare i miei sforzi sulle certificazioni ambientali nel settore della Pubblica Amministrazione, ottenendo svariati incarichi professionali dal mio Comune, dall'ultimo dei quali mi sono dimessa durante l'attesa del terzo figlio a poco più di 40 anni.
Tra quest'ultima e la precedente gravidanza, mi sono anche riavvicinata pian piano alla Fisica, iniziando quasi per caso ad aiutare nello studio delle materie scientifiche le figlie di alcune amiche e finendo per insegnare Matematica e Fisica in qualità di supplente alle scuole superiori.
La nuova maternità mi ha quindi dato il coraggio di mettere un po’ in pausa il mio lavoro da “libera prof2” per dedicarmi a tempo pieno ai miei figli e alle altre mie grandi passioni: la lettura e la scrittura.
Che genere di lettura? Per molti anni non ho fatto altro che leggere di scienza: libri, giornali, riviste, pubblicazioni, tutto ciò che compravo era in qualche modo finalizzato ad approfondire le mie conoscenze scientifiche, fino ad arrivare all'ambiente.
Ma ad essere sincera, ho sempre avvertito un certo rischio in questo mio atteggiamento: il rischio di inaridirmi e di tralasciare un parte di me forse più nascosta, ma non meno importante, quella emotiva, psicologica, spirituale.

E quindi, terminata l'università e diventata mamma, ho iniziato a variare le letture, spaziando dai romanzi classici e moderni, alle biografie, ai saggi contemporanei sui più svariati argomenti: dalla psicologia all'educazione e alla cura dei figli, dalla fisica quantistica alle neuroscienze, dalle filosofie orientali alla medicina psicosomatica, dal self help alla spiritualità e….. mi si è aperto tutto un mondo, anche più affascinate forse di quello scientifico!
Un universo in cui continuo ad addentrarmi in punta dei piedi e senza pretese, ma sempre con grande piacere, curiosità ed apertura mentale!
Del resto la mia è sempre stata una vita alla continua ricerca di equilibrio e integrazione tra apparenti poli opposti: cultura scientifica ed umanistica, scienza e spiritualità, fisica e metafisica, mente e cuore, ragione e sentimento, maschile e femminile, occidente ed oriente, luce ed ombra, limiti e libertà…
La ricerca non è certo finita, anzi prosegue e si approfondisce attraverso questo blog, tramite il quale vorrei condividere risorse, esperienze e libri per vivere meglio, soffermandomi in particolare su quelle idee, visioni, letture e strategie che su di me hanno funzionato facendomi stare bene, in modo da diffonderne la conoscenza e realizzare il mio desiderio, mai sopito, di rendermi utile.
Qui puoi trovare il racconto intimo e personale di come è nata l'idea di questo blog: dopo averlo letto, forse la prossima volta che ascolterai la canzone “Sally” di Vasco ripenserai un po’ anche a me:
“Sally cammina per la strada leggera
ormai è sera
si accendono le luci dei lampioni
tutta la gente corre a casa davanti alle televisioni
ed un pensiero le passa per la testa
forse la vita non è stata tutta persa
forse qualcosa s'è salvato
forse davvero non è stato poi tutto sbagliato
forse era giusto così
forse ma forse ma sì!"

Linda